Uno si compra 57 euro di bundle,si porta i soldi a casa dopo aver lavorato,è poi gli vengono sequestrate,richiedo assolutamente uno staffer,i poliziotti dicono cose false,appena l insulti tu ti prolungano la pena,loro possono e non gli fanno niente,voglio uno staffer.
Salve @QYXO, essendo TecnoCraft un server Roleplay, è normale che certe dinamiche all'interno del gioco siano presenti, come può essere, ad esempio, il sequestro di oggetti atti all'illegalità da parte delle Forze dell'Ordine. Se crede che gli agenti in questione abbiano abusato del loro potere può denunciarli in RP tramite la Magistratura, se invece crede che abbiano infranto il regolamento può segnalarli, possibilmente allegando delle prove, in questa sezione del Forum. Noi, in quanto Staff, non possiamo intervenire nelle dinamiche di gioco, a meno che non vi sia stata un'infrazione da parte degli utenti, alla quale è necessario rimediare. Lascio la discussione aperta per eventuali chiarimenti
Comunque riguardo la questione degli insulti possono, cito l'articolo 42 del codice penale di neotecno. "Chiunque, in luogo pubblico o aperto al pubblico e in presenza di più persone, offende l’onore ed il prestigio di un pubblico ufficiale mentre compie un atto d’ufficio ed a causa o nell’esercizio delle sue funzioni è punito con una multa pari a euro 750."
Si,ma uno spende 57 euro per poi farseli sequestrare?Nel senso,io spendo 57 euro ,per ottene un oggetto che mi verrà preso? A sto punto non l ho compro ho faccio il rimborso
Ci troviamo su un server "Roleplay". Se lei ha comprato le cose dallo store non cambia. è comunque un oggetto in rp. (Piccolo consiglio: Al posto del bundle la prossima volta fai exchange)
Salve! Come detto dagli utenti se il bundle presenta oggetti illegali all'interno e lei è stato segnalato alle Forze dell'Ordine, risulta tutto legittimo in quanto è un server Roleplay, in più insultare una Forza dell'Ordine comporta ad una sanzione amministrativa di 750. Se riscontra che la Forza dell'Ordine ha infranto il regolamento può segnalarla qui