Buongiorno Sono proprietario di una bancarella, e ho riscontrato che da quando sono stati tolti gli effetti dalle bevande praticamente si vende solo acqua. Cercando di capire perchè ho notato che probabilmente dipende dal rapporto costo/sete. Prendo di riferimento le bibite che vendo io, ma si può fare il conto anche con le altre volendo l'acqua costa 64 a stack e disseta 4 il succo costa 256 e disseta 5 (e può provocare diabete) il vino costa 320 e disseta 6 (e può ubriacare e creare disagi se fermati alla guida) addirittura ho provato della birra che avevo da parte ma che non tratto più perchè costa 330 a noi aziende private e disseta 3,5 e da pure la nausea, non credo la venderei mai a chissa poi che prezzo io credo sia opportuno ricalibrare la sete che da ogni bevanda in rapporto al suo costo dando un senso a questo prezzo maggiore, o aumentando proporzionalmente quella delle bevande più costose, o diminuendo drasticamente quella dell'acqua a 2 max 2,5. Altrimenti è inutile avere una cosi grande varietà di bevande e non vederle sfruttate perchè nessuno le compra.
Approvo, il divario di prezzo li rende veramente poco usati ed è un peccato sia per il produttore che per il consumatore, sono più propenso ad aumentare la quantità di sete piuttosto che bilanciare il prezzo. Aggiunta: Se invece si vorrebbe fare un contesto reale, è vero che l'acqua disseta di più ma è anche veo che determinati tipi di bevande hanno un buon rapporto calorico (a causa degli zuccheri contenuti), per tanto potrebbero mantenere il loro rapporto di sete ma aumentare in piccola parte anche quello della fame (uno o due cosciotti al massimo in base alla bevanda)