Inevitabilmente, con il fluire del tempo, una costante permane certa - benchè possa sembrare paradossale: l'incognita della vita. Fra mille fattori e altrettante variazioni, il dubbio e l'inconsistenza sono la sola, perpetua certezza di tutto; e così, oggi, alla luce di quanto detto, mi trovo a giustificarmi di fronte a tutti. Non nego che sia stato divertente: fui la terza persona coinvolta in questo progetto, tra Pirro e Dani; una grande magum opus in senso stretto, qualcosa a cui ho contribuito e che, alla luce di oggi, sono felice di aver condotto fino a qui. Pare quasi comico, infatti, quando venni chiamato sotto delega di Pirro per la prima volta a prendere parte al progetto: senza minima idea di cosa fosse un Roleplay, dato che venivo da Towny e Fazioni, mi sono trovato immerso in un mondo che tuttora reputo alieno e fuorviante, ma non di meno divertente e bello nella sua esecuzione; ricordo i tempi in cui la mappa non era che un cubo, la scuola di ***** che Dani voleva mettere al posto della mia, i mille exploit e abusi che Paoloc aveva piazzato nel sistema bancario per farsi i milioni (dopotutto guarda quel trans di mercuri quanti cazzo di soldi aveva prima di diventare mod), e altre mille chicche; ho visto Viper fare i primi modelli, Noce spendere ore e ore a scrivere statuti, articoli e disegni di ciò che sarebbe diventato il Regolamento di Stato Maggiore della Difesa; ricordo la beta, con l'uva e il lavoro del contadino, che ti permettevano di guadagnare circa 2000 nel giro di 10 minuti ai lavori base, e i bug di duplicazione con gli zaini, le fattorie abusive di Cacao nelle fondamenta di Palazzo Littorio, le primissime marce del Partito, l'acquisto della Vodafone a 2 euro e 56 in nero, le entrate abusive con l'aereo nei vari negozi, le sfuriate fra Karlin e Matti, le sconfitte e le vittorie elettorali, le gioie, le lacrime e tutto il resto. Ricordo tutto; ogni memoria che mi ha accompagnato, dai tesserati entrati e che han fatto carriera, a coloro che sono usciti a loro volta. Sembra quasi nostalgico ripensare a tutte le memorie condivise; ebbene, non fatemene una colpa se pare un lungo discorso incoerente e sconnesso: l'emozione della malinconia è ciò che causa questo flusso di insensata coscienza; dunque, partiamo con ordine. Sono un laureando in filosofia: una materia che amo e coltivo con passione; e per mesi, ormai, mi sono visto prorogare i miei esami, prima fra la scusa del Covid, poi per puro gusto che avevo acquistato nel seguire questo mio grande esperimento che è il Partito. Ecco che, alla luce di ciò, le cose non possano rimanere così, come sono ora: sono stato posto nella condizione di scegliere fra ciò che più amavo: i miei studi, e la mia comunità. La scelta non è stata facile: con quale pretesa avrei rimosso il Partito? Qualcosa in cui la gente avrebbe potuto dialogare, fare conoscenza, esperienza e conoscersi? E viceversa: con quale arroganza e mancanza di responsabilità mi imponevo di andare avanti, di perseverare a costo di rimetterci gli anni dell'università? Niente di ciò. Ho formato persone, plasmato caratteri: sono sicuro che dei delegati - fra una cantonata e l'altra e con difficoltà - si riesca a portare avanti in maniera lungimirante ciò che assieme si è costruito. Il Partito, dopotutto, non sarerebbe stato nulla senza me a imbastirlo; così come non sarebbe stato nulla se non ci fosse stati voi a portarlo avanti, ad articolarlo e a credere nel sottoscritto e nella mia idea. Come già ho anticipato a qualcuno, prima, permettetemi di citare Wilde, quando dico che la bellezza è negli occhi di chi osserva; una tesi forse soggettivista, prodroma al relativismo; ebbene: guardiamoci attorno. Da ogni comunità e server che esiste, chi sarebbe riuscito a creare un qualcosa di tanto controverso come un Partito Fascista - un'ideologia all'insegna dell'estremismo; chi avrebbe avuto il coraggio e l'umiltà di porre il proprio pensiero svincolato dal Revisionismo Storico, e di rivalutare sotto un'ottica più calma e razionale qualcosa che abbia fatto milioni di morti? Noi siamo Legione, siamo qualcosa sui generis, unico in tutte le comunità create fin'ora; noi siamo stati i primi a nascere, e saremo gli ultimi a cadere. Questo è stato per me Libertà e Dovere: un agorà di amici in cui io ero il Socrate che animava la discussione, e credetemi quando affermo che fosse una discussione sincera, serena e volta al dibattito; assieme abbiamo riso, abbiamo scherzato, c'è chi ha pianto quando è venuto a sapere che me ne andavo (fra cui io stesso, al sentirmi dire che sono preso come modello a cui ispirarsi); tuttavia, mentre le vostre lacrime erano di tristezza e dolore, le mie erano di gioia e felicità. Sensazioni che io stesso, ora, nello scrivere queste righe, non sento che nuovamente consolidate, e piango nuovamente: piango perchè sono felice di avervi incontrato, perchè sono contento che abbiate preso parte a questa follia di mio, e l'abbiate elevata a ciò che è ora; e sono felice di chi abbia scelto di sentire la mia chiamata alle armi, e si sia fatto avanti per non far svanire come sabbia al vento questo mio sogno nel cassetto. Di questo, non posso che ringraziare ogni singolo di voi, e non mi accusate se non posso citare circa 32 pagine di /affiliati, ma abbiate fede che quando dico che vi ho amati come un mentore ama i propri discepoli, questo lo intendo veramente. Parlando pragmaticamente, ora: al Partito che volevo chiudere, si è opposta resistenza, e mi ha fatto enorme piacere. I fedelissimi incaricati di portarlo avanti sono sicuro siano persone competenti, capaci e abili a destreggiarsi, ognuno nel suo piccolo settore. A costoro dico di non avere paura, poichè di errori ognuno ne ha commessi, e di non farvene una colpa se questa soluzione non funzioni e il Partito cada. Abbiate una cosa, e una soltanto che vi scandisca - come un pendolo che fa costantemente avanti e indietro - il criterio dell'operato: l'assenza di rimorsi; ovvero provarci con l'interezza di voi stessi, affinchè non sussistano secondi pensieri o rammarichi, qualora vi voltiate alle spalle. Io non ne ho avuti, e credetemi sulla parola che la coscienza serena è in grado di fare tutta la differenza del mondo. A voi affido le mie chiavi: fatene buon uso, così come Platone fece uso degli insegnamenti di Socrate per diventare il più grande maestro di tutto l'Occidente. La Vodafone è stata quasi combattuta quanto il Partito, da decidere cosa farne, e la conclusione è stata che sarei un ipocrita a lasciar perdere e dare via qualcosa donatomi secondo il medesimo principio con cui io stia delegando voi: Shytoo si è fidato, e Shytoo non sarà tradito; ci penseranno i vice a fare tutto, ma io entro e mi assicuro sia tutto in regola, dopotutto non sono quei 15 minuti la sera a impedirmi di dare gli esami, ma tutto il resto. Non mento nemmeno che, per certi versi, sia stato questo mio grande progetto a farmi voler scomparire in primo luogo; fra divergenze con lo staff - molte delle quali risolte, ma non tutte - talvolta mi sono sentito quasi afflitto e limitato nell'input creativo; e ciò che più mi ha dato fastidio, è il marketing del server; che spero citando qua, in un messaggio così sentito e importante, possa far trasparire la mia onestà devozione per il progetto, così come la paura che esso sfoci in qualcosa di tossico e pay to win. Fate attenzione con quella stronzata ebraica del The Club, state rischiando di rovinare l'intero status quo del server e favorire chi spenda soldi veri e penalizzando chi, invece, si voglia costruire un'esperienza di gioco con le sue sole forze. Perdonatemi di questa sfuriata - per di più fuori luogo. No, assolutamente, non è questo il motivo per cui me ne vado, e ringrazio anche i membri dell'amministrazione che mi hanno permesso di giocare e supportato in tutto in primo luogo. Come anticipato in /pc led e nella mia immagine di profilo di un po' di tempo fa: "Mecum in perpetuum dum rursus conveniemus", ovvero "Con me per sempre fin quando non ci rincontreremo". Ebbene: il vostro ricordo ha contribuito a farmi diventare ciò che sono oggi, e spero il mio possa aiutare voi stessi nelle vostre esperienze di vita. Dato che ho attivato l'autenticazione a due fattori, il mio account di Telegram non può essere cancellato per circa 7 giorni, il periodo necessario affinchè io possa dare proprietà dei vari canali a chi serve; ma forse è anche meglio così: un'ultima settimana per guidare chi si è voluto far carico del Partito e assicurarmi di lasciarli veramente nelle condizioni migliori di operare, e fare gli addii a chi voglia cercarmi.
Mai come in questo periodo credo di poter empatizzare con la tua scelta, trovandomi io stesso in un periodo di transizione in cui mi trovo a saltellare fra i doveri e - per quanto meticolosamente mascherati da serietà e dedizione - progetti. NeoTecno è nato per essere una spanna sopra tutti, nell'ambito Roleplay. Quello che è l'azienda e il "marketing" sono nati con l'obiettivo rispettivamente di portare questa qualità in tutti gli altri ambiti di mia competenza e passione e di far sì che ciò possa sopravvivere al tempo e alle "intemperie". Imperocché io non prescindo e mai prescinderò questi miei valori, nonostante le divergenze pragmatiche che hanno impedito di disquisire negli ultimi mesi soprattutto, posso assicurarti che farò di tutto affinché questi miei valori restino quanto più fedeli ed inalterati possibile, seppur non nascondo, e non nasconderò mai, la mia volontà di fare ciò che faccio il mio lavoro e di farlo riconoscere come tale; proprio perché penso tutti quelli che mi stanno attorno possono notarlo - te in primis - nutro una forte passione per ciò che faccio. Tornando a noi, NeoTecno e sicuramente la mia persona non sarebbero ciò che sono oggi senza la tua persona, che mi ha letteralmente raccolto in uno dei periodi più schifosi della mia vita, e mi ha messo in mano gli strumenti dialettici e memetici per affrontarlo nel migliore dei modi, e per superarlo in quel che fu l'ormai remoto 10 maggio 2020. Per questa serie di motivi, per quanto io sempre abbia ritenuto che in questo ambiente i rapporti interpersonali siano fugaci e che lo stesso ambiente in cui ci si trova a disquisire divenga proprio in senso eracliteo, ti assicuro che io non ti dimenticherò mai e spero un giorno, di poterti accogliere a braccia aperte in quel che sarà questo server, questa community, una software house affermata o come amico in uno squallido bar magari dopo un rovinoso fallimento. Odio le formalità e perciò ti dico che ti voglio bene e ti auguro, per quanto possa sembrar banale, io ritengo che sia il migliore augurio che si possa fare ad una persona e, soprattutto ad un amico; di realizzare tutti i tuoi obiettivi (e sogni, qualora tu li intenda nella tua introspezione nel senso etimologico del termine), in questo inferno gelido e lugubre che è la vita.
Bellissime parole, impossibile non citare Svevo, alla luce di quanto detto alla fine. "A differenza delle altre malattie la vita è sempre mortale. Non sopporta cure" Ciao Pirro, è stato un piacere chiaccherare e incazzarsi con e assieme a te. Un abbraccio sincero e una stretta di mano per il meglio!
Ciao Renato, mancherai veramente a tutti, trovare una persona come te ormai è veramente difficile, sono contento di aver avuto il privilegio di conoscerti. In bocca al lupo per tutto!
E' stato bello, anche se ti ho conosciuto solamente poco tempo fa. Ti ringrazio per tutto quello che hai fatto per me e per la Nasa, mi sei stato di grande aiuto. Sappi che mancherai a tutti, compreso me. Buona fortuna con gli studi, spero di rivederti presto
Compa'. Hai donato al Roleplay un'essenza tutta sua, che lo differenziasse da una cringiata assurda fino a divenire una delle esperienze più divertenti che abbia mai avuto. Sarà sicuramente un'altra storia non averti in giro spesso come prima ma hai lasciato un'impronta non indifferente, che sono sicuro manterrà una buona community tra i rimasti nel partito ed oltre. Detto questo, spero un giorno potremo ricondividere l'hamburger più pazzo di tutta NovaTecno. Till the next time, negvs. Mi sembra doveroso linkare questo per ricordare le origini.
Essendo sempre in costante contatto, come ormai accade da oltre 3 anni e avendo già avuto modo di esprimere il mio commiato via vocale, posso darti solamente segno di riconoscenza nell'aver saputo creare un sistema di gioco e comunità le cui fondamenta traggono diretta vocazione da una ideologia che seppur vista come male, tu hai saputo intetpretare in maniera celere e ottimale un concetto ideologico e politico funzionale e all'avanguardia. Imeddesimandomi nei ricordi pregressi da te citati, ricordo ancora quando il tuo progetto stava creando problemi a causa di una ideologia che fino a quel momento era sempre stata eclissata da tutte le community di mc Italia. Ideologia che inizialmente pose in difficoltà lo staff, la cui preoccupazione si basava sulla possibilità che questa idea di reinterpretazione in chiave post moderna dell'ideologia politica da te promulgata, potesse arrecare danni al server e all'utenza. Ebbene la storia e questi mesi parlano chiaro: non solo hai creato una dinamica unica all'intero di mc Italia, ma allo stesso tempo hai attuato una idea politica formata su sani principi di sovranismo e democrazia. Alla faccia devi vari disfattisti di altre città e dei vari jag di turno. Tutti devono darti merito per aver scritto questa importante pagina della storia di tecnocraft. Entrare nel cuore della gente è la più grande vittoria che possa esserci e i ragazzi che hanno pianto per te, sono temperati sotto un singolare aspetto umano che dimostra in maniera incontestabile e genuina la tua formamentis da mentore e condottiero. L'impegno universitario viene prima di tutto, sono sicuro che chi delegato, porterà con impegno e dedizione il tuo progetto fino alla fine; fin quando tu, in un futuro ipotetico, potrai ritornare a divertirti in questa dimensione. Concludo con una critica: se la realtà virtuale, nella fattispecie giochi, è tanto criticata per l'ipotetico danno che provoca ai giovani e alla capacità di comprendere e vivere meglio la realtà esterna, la vita, questo modus operandi che hai applicato tra centinaia di player è fulgido esempio che anche da un gioco, si può imparare. Imparare politica, storia e filosofia. Con la consapevolezza che il nostro legame, ormai solidalmente temprato, proseguirà incondizionato negli anni, ti auguro il meglio per il futuro e che tu possa tornare ancora ad allietare della tua presenza le community che con sudore abbiamo formato negli anni. Community di scalatori e combattenti, di fratelli e pensatori.
Non ero sicura di volerti salutare pubblicamente, ma mi sento di doverlo fare. Ti ho conosciuto quasi un mese fa e già da subito mi sei stato simpaticissimo hai fatto tanto sia per noi che per il partito, ci hai sempre messo tutto te stesso e ti ringrazio per questo, ti ringrazio perchè mi hai fatto capire che se si vuole fare una cosa ci si deve provare fino allo svenimento. Certo sapere che te ne vai ha fatto male, d'altronde non avremo più il nostro fantastico duce, ma ovviamente "Boia chi molla". Ti auguro il meglio, resterai sempre nei nostri cuori. Con affetto Biscottina.
Renato, come ti ho detto nel momento in cui ho saputo del tuo quit... Nonostante ti abbia conosciuto forse troppo tardi. Sei riuscito a diventare una delle persone migliori che io abbia conosciuto. Sei riuscito a farmi cambiare completamente idea sul RolePlay. Tra risate e momenti seri siamo sempre andati avanti. E mi mancherà ridere e scherzare con te. Ti auguro il meglio Renato... E sarò pronto ad aspettarti in un secondo momento e cercherò di portare in alto il nome del partito con il ruolo da te assegnato. -Pok
Addio Renato non ostante io non abbia mai voluto affiliarmi al partito prima di 1 mese fa, comunque appena ti ho iniziato a conoscere mi sei sembrato una brava persona. Spero che un giorno tu possa tornare - Missile
Ho letto metà e mi stavo per mettere a piangere senza conoscerti. Spero andrai lontano, i migliori auguri.
Anche se sono di Up e tu di LeD sei pur sempre il Renato di quando ero LeD, buona fortuna dal panino magico!
